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Che vi piaccia o no da domani Iva 21%

Da domani l'aliquota iva 20% passa a 21% pertanto tutte le consegne di merce e servizi effettuati fino al 16 settembre vanno fatturati con la vecchia iva, dal 17 in poi con la nuova

 

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La rete perde il filo, notizie imprecise dilagano ovunque

Questa mattina come sempre apro twitter e vedo un post che mi fa ben sperare "firma digitale guida all'uso , il 4 luglio è stata pubblicata la bozza delle nuove regole tecniche sulle firme elettroniche.

Allarmato vado a leggere l'articolo, magari mi sono perso qualche cosa. NOn è così, si tratta di un Post di un Ordine di Avvocati provinciale che fa una confusione terribile vediamo nel dettaglio cosa riporta

1' - il 4 luglio 2011 è stata pubblicata la bozza delle nuove regole tecniche sulle firme elettroniche.

Ma quando mai ? il 5 luglio sono state pubblicate 6 bozze ma nessuna di queste riguarda la firma digitale, si tratta delle bozze di regole per a) Documento Informatico b) Protocollo Informatico c) Conservazione sostitutiva più 3 allegati (Glossario, Metadati, Allegato tecnico ) che completano le proposte.

Su questi argomenti abbiamo già scritto e fatto delle osservazioni che trovate qui

2' La firma digitale consente di scambiare in rete documenti con piena validità legale

Scambiare ??? la firma digitale serve a validare un documento digitale, non ha funzioni di scambio ma solo di rilevare le eventuali modifiche apportate al documento e l'identità di chi l'ha sottoscritto.

3' Link Guida Firma digitale

Vedendo il link mi son detto , cavolo mi son veramente perso qualche cosa. Bene il collegamento porta ad una guida del 2009 stra superata dalle norme.

E ieri durante Jaminnovation ?

Ieri ho partecipato a JamInnovation una iniziativa per scambiare idee e suggerimenti per innovare il paese e in particolare la PA.

Durante l'evento è venuto fuori il discorso PEC e sono state scritte una marea di cose non vere, tipo:

1' La PEC è immune da spam

Cosa assolutamente non vera, la pec riceve lo spam come le altre email

2' Con la PEC puoi scegliere di ricevere posta solo da utenti PEC.

Falso, nel senso che qualsiasi server di posta può stabilire di accettare le comunicazioni SOLO da determinati domini ma questi vanno specificati uno ad uno nel server.

3' La PEC sostituisce le pratiche cartacee

Forse, la PEC è un sistema di messaggistica, per cui effettua il Trasporto dei dati. Quello che mettiamo dentro la busta PEC può sostituire la pratica se formato secondo le regole del documento informatico validato da firma digitale e se chi lo riceve ha  gli strumenti adatti per trattarlo digitalmente.

Conclusioni

Potrei andare avanti ancora per due pagine ma direi che una conclusione si può trarre.

In rete si trovano molte informazioni ma fidarsi di "quel che si dice" e non andare all'origine della notizie per fare delle verifiche sulla loro veridicità è decisamente pericoloso.

Tanto per dare un informazione precisa

La bozza di regole per la firma digitale è stata pubblicata a Maggio ed è già fuori dal periodo di consultazione pubblica (Trovate una copia della bozza sul nostro sito e qui trovate un commento) , il che significa che verrà emessa la norma nuova che sostituirà quelle del 2009.

Quando non si sa.

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Il Responsabile della conservazione succube di un "sistema" non definito

Se proviamo a guardare le nuove norme sulla conservazione dal lato del responsabile, otteniamo un altro punto di vista che evidenzia alcune lacune.

Il Responsabile di fatto , in questa organizzazione del sistema dove la sua responsabilità inizia con il versamento, non partecipa minimamente alla gestione del sistema documentale e si trova solo a gestire la patata della conservazione.

La prima cosa che si fa, in genere, quando si imposta un "sistema" è quella di definire le caratteristiche che ne determineranno il funzionamento. In questa fase si creano "gli archivi" o cataloghi, dove i documenti verranno indicizzati e per ogni campo e ogni catalogo si definiscono criteri, controlli, limiti.

Tutto questo in genere è pianificato all'interno del sistema documentale, per far si che nella fase di conservazione i dati siano già "puliti" e pronti .

L'impostazione delle norme è alquanto diversa, il sistema documentale "versa" al sistema di conservazione una serie di dati e oggetti unitamente ai parametri per la generazione del pacchetto di Archiviazione ed di esibizione.

Facciamo un caso molto semplice, il nostro pacchetto di "fatture" alla numero 100 ha una limitazione di accesso, la può vedere solo l'utente Giovanna del nostro Dominio o le autorità. Come fa il povero responsabile a gestire una condizione del genere ?

http://www.multimediait.com/Forums/Thread.aspx?pageid=67&mid=78&ItemID=2&thread=39

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DigiNotar passa tra le CA non affidabili

Primi effetti dell'attacco hacker di cui parlavamo stamane.

Con gli aggiornamenti di windows, tutti i certificati root di diginotar vengono messi tra i non affidabili.

Il valore in borsa del titolo in pochi giorni è passato da 14 a 4 dollari.

Sul sito continuano a proporre la vendita di certificati come se nulla fosse accaduto.

Per la cronaca risulta che a fornire la password di accesso all'hacker sia stata una dll di una azienda Italiana che conteneva userid e password per accedere ai servizi di emissione dei certificati. Comunque l'hacker da marzo aveva avvisato di alcune falle ma era stato poco considerato.

Abbiamo la sensazione che in xp gli aggiornamenti dei certificati root non sia automatica. Controllate per sicurezza.

 

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Hacker compromettono i certificati di alcune certification autority

Pare che sia ancora viva la moda di colpire le Certification Autority (Aziende che emettono certificati digitali di autenticazione e di crittografia).

Non abbiamo dati precisi (li abbiamo ma non stiamo a sbandierarli ai quattro venti) ma almeno 5 o 6 CA risultano compromesse.

Le comunicazioni sicure (https) potrebbero non esserlo visto che gli Hacker potrebbero essere in condizione di emettere certificati falsi.

Occorre prestare la massima attenzione nelle installazioni di sw sconosciuti e sulle transazioni https (banche e windows update compreso)

Le aziende coinvolte terranno gli utenti aggiornati con nuovi bolelttini.

 

Per chi non sa bene qual'è il ruolo delle CA

 

 

 

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Norme conservazione digitale, il nostro piccolo contributo per eventuali migliorie

Come sapete il 10 Settembre scade il periodo di consultazione pubblica per le nuove norme sulla conservazione digitale dei documenti.

Già in interventi precedenti avevo espresso qualche perplessità, ho quindi cercato di fare più che un analisi dei singoli articoli (in parte è stata fatta) un esempio pratico di quello che può essere un archivio informatico fatto secondo regole semplici ma al tempo stesso rigide e sicure.

Sicuramente non tutti saranno d'accordo con quanto riportato ma mi auguro che il documento sarà comunque utile per migliorare quello che sarà il testo definitivo.

 

Penso di non fare cosa sbagliata se rendo disposibile la copia di quanto inviato.

 

Buona lettura.

 

http://www.multimediait.com/FILE/00000000/00000168.mmit.relazionebozze.pdf

 

 

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La Germania recepisce le proposte dell'Agenda Digitale per l'Italia

Ricordate l'iniziativa Agenda Digitale per l'Italia, avevamo fatto 4 proposte (5 ma una poi era confluita nelle iniziative Anorc ).

Quella sull'articolo 2215 bis è stata in parte recepita, non nella forma che avevamo suggerito ma comunque il problema è stato rimosso.

La prima riguardava il Recepimento della direttiva cee 2010/45 sulla fatturazione che all'articolo 233 prevede la possibilità che la fattura sia valida come documento elettronico anche se priva di firma digitale.

La Germania non ha avuto dubbi, ha subito recepito la norma e si aspetta un notevole incremento dello scambio di fatture elettroniche (attualmente è il 5%).

 

Cosi si fa, agire, semplificare, stimolare e misurare i risultati.

 

link alla notizia originale

 

Ringrazio Domenico Barile che ha segnalato questa novità nel suo Twitter

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L'Italia digitale ferma per ferie

E' ancora Agosto, fa caldo e la voglia di pensare al mare supera quella di pensare al lavoro, ma il momento non è così tranquillo come può apparire dal silenzio di molti.

Spedizione impronta

Il primo problema sospeso e non  risolto, riguarda la spedizone della "comunicazione delle impronte relative agli archivi informatici contenenti documenti tributari. "

Solo il titolo fa venire lo sconforto, (nelle slide con titolo da 1 riga neanche ci sta). In merito a questa questione, siamo rimasti con alcuni dati di fatto e diversi dubbi.

Impronte sha1

Il dato di fatto è che tutte le impronte calcolate con l'argoritmo SHA1 (Il 100% fino agennaio 2011) vengono sistematicamente rifiutate. Il motivo non si sa.

Oltre a questo ci sono una quantità considerevole di dubbi .

Relazione marca--> data documenti

Il più consistente riguarda la relazione che ci deve essere (si pensava ci dovesse essere) tra documenti e impronta. Molti Responsabili della Conservazione fanno attenzione affinchè la marca temporale venga applicata entro i termini di legge che sono 15 giorni per le fatture, il 16 del mese successivo per il libro unico e almeno annuale per gli altri documenti. Questo ha un senso se tale data viene comparata con i documenti. L'ipotesi di invio di super impronte riepilogative, fa cadere questo concetto. L'impronta riepilogativa può essere calcolata solo dopo aver creato le impronte singole e (nel caso delle fatture è lampante) potrebbe risultare applicata in ritardo.

Marcatura dei documenti analogici

Tale segnalazione sarebbe sistematica nel caso di conversione di documenti analogici, fino ad oggi abbiamo interpretato il DM 23.01.2004 pensando che i documenti analogici potessero essere convertiti in qualsiasi momento visto che il DM si preoccupa di obbligare la conservazione del cartaceo fino al completamento del processo. Anche in questo caso l'impronta risulterebbe applicata in ritardo rispetto alla data dei documenti.

Tipo impegno

Sembrano invecce risolti i dubbi riguardo il tipo di impegno, è appurato che 1 sta per comunicazione predisposta da terzi e affidata solo per la spedizione, 2 indica che l'intermediario ha l'impegno di formare ed inviare la comunicazione. Per il codice Caf , abbiamo appurato che deve essere riempito con degli zeri e i nostri programmi lo fanno automaticamente

Termine di invio

Pare chiaro ormai anche il termine di invio, che dopo le dovute verifiche abbiamo stabilito che va sempre calcolato a partire dalla fine dell'esercizio aggiungendo 9 mesi per l'invio della dichiarazione e 4 per la predisposizione dell'impronta. Questo val ein tutti i casi, anni diversi dal solare, anni allungati , fusioni incorporazioni etc. etc.

Duplicazione dei tipi documento e periodi

Irrisolta la questione della duplicazione delle comunicazioni che si può generare nel caso di tenuta di Sezionali , sia per i registri che per le fatture o i ddt o qualsiasi altro documento fiscale.

Un elenco completo di tutte le questioni lo trovate nella Guida alla compilazione della comunicazione Che trovate nella pagina degli aggiornamenti

Bozza nuove norme

Il 7 settembre scade anche il periodo di consultazione pubblica sulla nuova proposta di norme tecniche. Abbiamo fatto qualche riflessione sull'argomento ma è MANCATO COMPLETAMENTE il confronto con i colleghi, vuoi perchè molti sono in ferie, vuoi perchè molti se ne fregano. In ogni caso anche se non avremo occasione di confrontarci con gli altri, invieremo alcune considerazioni a titolo strettamente personale.  Qualche cosa bbiamo già pubblicato su questo blog.

 

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Good Luck Steve , grazie per tutto quello che ci hai dato

"E' venuto il giorno in cui non posso più rispettare i miei compiti di Ceo".

Così scrive Steve Jobs a Dipendenti e Azionisti della Apple. Steve è un genio, capace di vedere il domani quando ancora gli altri son li a combattare con il presente.

Ora il suo presente richiede tutta la sua attenzione. Gli facciamo i migliori auguri e lo ringraziamo per tutte le innovazioni che ci ha dato in questi decenni.

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Basta poco per dimenticare tutto

"Quarantotto ore per cancellare tutto. Due giorni per ripulire dai dati la rete informatica del Pio Albergo Trivulzio. L’attacco informatico è scattato a Ferragosto, con gli uffici chiusi. Dai pc e dai server della casa di riposo sono stati fatti sparire i documenti relativi alla contabilità, le schede cliniche dei pazienti, l’elenco del personale, i moduli di pagamento, l’agenda delle prenotazioni delle visite e tutto quello che riguarda il patrimonio immobiliare. "

Questa notizia l'ho letta mentre stavo concludendo un documento interno che condivido volentieri. Ho analizzato le nuove regole di conservazione e ho cercato di confrontarle con quelle che sono le procedure utilizzate dai nostri 1500 clienti che effettuano la conservazione sostitutiva di oltre 200 mila soggetti fiscali.

Vi sono delle differenze anche se non enormi, tuttavia se dal nostro lato viene voglia di aggiungere qualche ulteriore funzionalità, nella proposta di norme si evidenziano numerose mancanze, la più significativa a mio parere quella dei Ruoli.

 

Link al documento

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