Gli obblighi
La conservazione delle dichiarazioni dei redditi, iva e degli altri adempimenti di legge , è in capo a due soggetti, il contribuente e l'intermediario.
Il contribuente, in genere, riceve dall'intermediario l'originale cartaceo della dichiarazione trasmessa che contiene l'impegno a trasmettere sottoscritto in modalità autografa.
Il contribuente completa la dichiarazione sottoscrivendo, sempre in modalità autografa, la parte di sua competenza.
L'intermediario che in genere coincide con lo studio tributario che ha anche l'incarico di "formare" la dichiarazione, provvede a generare il file di trasmissione e ad inoltrarlo alla pubblica amministrazione tramite diversi servizi, il principale è Entratel.
Tra gli obblighi che il professionista assume in qualità di Intermediario vi è anche la Conservazione di una copia dei dati trasmessi in un formato riproducibile su modello conforme a quello ministeriale, delle ricevute di trasmissisione, nonchè degli eventuali esiti.
Le tipologie
Le trasmissioni riguardano due principali tipologie, le dichiarazioni periodiche (unico, iva, emens, etc.) e i pagamenti (f24 telematico e f23).
Può capitare che i modelli vengano solo "emessi" dallo studio e spediti dalle ditte clienti, cosa che si verifica più frequentemente con gli F24 che si possono pagare anche tramite Banca.
In questi casi oltre a conservare i modelli prodotti, è opportuno che sia presente un archivio Protocollo dove conservare le comunicazioni inviate e ricevute.
Le ricevute di trasmissione sono importanti e, in caso di richiesta, lo studio le deve consegnare al cliente. L'impegno a trasmettere sottoscritto dall'intermediario è già una prova liberatoria per il contribuente .
L'abbinamento quindi di ogni modello alla relativa ricevuta di spedizione è una attività molto comoda che consente pieno controllo della situazione e se effettuata elettronicamente estremamente semplice e veloce.