Il comma 1 dell'art. 5 del Decreto Ministero Economia e Finanze del 17 giugno, precisa che in sostituzione della "comunicazione dell'impronta".... 

1. Il contribuente comunica che effettua la conservazione in modalita' elettronica dei documenti rilevanti ai fini tributari nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta di riferimento

Poiché il modulo di dichiarazione del 2014 (anno fiscale 2013) è già stato pubblicato, per quest'anno chi effettua la conservazione digitale dei documenti fiscali, non dovrà ne' indicarlo in dichiarazione ne' inviare la comunicazione dell'impronta.

Rimane invece il dubbio, sollevato da alcuni, sul saldo dei bolli. In caso di debito, sarebbe più complesso seguire la vechia normativa che la nuova, in caso di credito, quel che serve è solo la possibilità di indicarlo nel F24 (per i quali serviranno i codici tributi giusti) .

Val la pena anche sottolineare che chi avvia oggi la conservazione digitale di Libri e registri non deve neppure versare l'acconto dei bolli. 

Di questo ed altro parleremo diffusamente negli incontri tecnici del 21/07 e del 5 e 19/09 Iscrizioni qui

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