Le numerose telefonate relative ai bolli ci spingono a fare una comunicazione riepilogativa di quello che è emerso in questi mesi. 

Sulla gestione dei bolli c'è ancora tanta confusione ed è auspicabile che proprio i Commercialisti, che son quelli che ci chiedono "cosa fare" prendano una posizione seria su questa questione. 

Lo stato attuale o meglio la legge vigente è il DM 17/06/2014 che trovate anche qui . Quello che ci interessa è l'articolo 6 che riportiamo a fine commento. 

Poichè i bolli sono regolati SOLO in quell'articolo , il nostro parere è che tutte le altre ipotesi e considerazioni siano inutili.

Per cui il pensiero "normale" è che i bolli si pagano entro 120 giorni dalla chiusura dell'esercizio. E  si pagano, sui documenti emessi o utilizzati nell'anno

Sembra chiaro ma  proliferano i dubbi, non pretendiamo di affrontare tutta la problematica ma di concentrarci su cosa e come versare. 

Chi ha versato l'acconto nel 2014

Chi ha versato già un acconto, la prima cosa che deve fare è capire se vi è un debito o no. Ammesso che vi sia da versare, si potrà:

A - versare entro i 120 gg da fine esercizio con F24 

B - versare con la vecchia norma (che però è abolita)

cioè con F23 entro gennaio. Ma se si dovesse applicare la vecchia norma vien poi da chiedersi se versare o meno un acconto visto che la vecchia norma lo prevedeva. ma facciam finta di nulla e versiamo il saldo tralasciando il calcolo dell'acconto. 

C - calcolare saldo con scadenza vecchia norma e versare con le regole della uova

calcolare il saldo a gennaio e versarlo con f24 

tutti e tre i metodi a nostro parere sono legittimi. la norma, se prendiamo solo l'articolo 6, non lascia dubbi, ma ognuno può optare per la soluzione che ritiene più idonea. 

I nostri programmi da oggi prevedono sia F23 che F24  , l'acconto si può mettere o togliere. Dai prossimi giorni sarà disponibile anche l'esportazione dell'F24 per le procedure TeamSystem e per Entratel.

La norma

Art. 6 Modalita' di assolvimento dell'imposta di bollo su libri, registri ed altri documenti rilevanti ai fini tributari

1. L'imposta di bollo sui documenti informatici fiscalmente rilevanti e' corrisposta mediante versamento nei modi di cui all'art. 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, con modalita' esclusivamente telematica.

2. Il pagamento dell'imposta relativa alle fatture, agli atti, ai documenti ed ai registri emessi o utilizzati durante l'anno avviene in un'unica soluzione entro 120 giorni dalla chiusura dell'esercizio. Le fatture elettroniche per le quali e' obbligatorio l'assolvimento dell'imposta di bollo devono riportare specifica annotazione di assolvimento dell'imposta ai sensi del presente decreto.

3. L'imposta sui libri e sui registri di cui all'art. 16 della tariffa allegata al decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 642, tenuti in modalita' informatica, e' dovuta ogni 2500 registrazioni o frazioni di esse.

MultiMedia IT snc

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