Posts From September, 2011

Comunicazione impronte, completati gli automatismi

Abbiamo inserito nei nostri programmi le funzioni per generare automaticamente le impronte degli archivi elettronici di documenti fiscali .

L'uso è straordinariamente semplice, scelto un archivio il programma lo analizza e indica quanti supporti sostitutivi sono collegati. Per ogni verifica il file di chiusura e in base alle impostazioni genera le comunicazioni e le archivia (ovviamente)

Abbiamo anche predisposto un Editor che permette di visualizzare e modiicare il file xml generato .

Maggiori dettagli nei documenti pubblicati

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Windows 2003 server non utilizza sha 256 intervenire manualmente

Gli update di windows 2003 server non comprendono le funzioni per l'utilizzo dell'algoritmo di calcolo delle impronte sha256. Questo determina un errore nella lettura del certificato di firma che viene indicato come "non valido" Per risolvere il problema seguire le indicazioni di Microsoft.

http://support.microsoft.com/kb/938397/en-us.

 

approfondimenti qui

 

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Spedizione telematica degli atti notarili

Dal 29 settembre prossimo viene estesa agli Uffici provinciali di Torino, Milano, Roma e Napoli la facoltà di invio telematico degli atti notarili, come disposto dal Provvedimento interdirigenziale dell'8 settembre 2011.

La sperimentazione, già attiva con successo dal 29 dicembre 2010 presso gli Uffici di Bologna, Firenze, Lecce e Palermo, si allarga ora a quattro nuovi importanti uffici.

Per l'Agenzia del Territorio, insieme al Consiglio Nazionale del Notariato, si tratta di un ulteriore passo in avanti verso la semplificazione dei procedimenti amministrativi attraverso l'uso dei mezzi informatici, a favore di cittadini e utenti.

http://www.agenziaterritorio.it/?id=9760

 

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Attacchi hacker in Giappone e ... un ricordo

Questa settimana tocca al Giappone, 80 server della Mitsubishi Heavy Industries, la maggiore industria di armamenti del Paese.

Pare che l'attacco provenga dalla Cina ma non è confermato.

La società ha reso noto di aver individuato l'infezione e di aver attivato contromisure ma non si sa se c'è stato furto di dati.

Fuori argomento
Colgo l'occasione per un ricordo, 21 anni fa fu ucciso brutalmente il giovane giudice Livatino a soli 38 anni.

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Che vi piaccia o no da domani Iva 21%

Da domani l'aliquota iva 20% passa a 21% pertanto tutte le consegne di merce e servizi effettuati fino al 16 settembre vanno fatturati con la vecchia iva, dal 17 in poi con la nuova

 

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La rete perde il filo, notizie imprecise dilagano ovunque

Questa mattina come sempre apro twitter e vedo un post che mi fa ben sperare "firma digitale guida all'uso , il 4 luglio è stata pubblicata la bozza delle nuove regole tecniche sulle firme elettroniche.

Allarmato vado a leggere l'articolo, magari mi sono perso qualche cosa. NOn è così, si tratta di un Post di un Ordine di Avvocati provinciale che fa una confusione terribile vediamo nel dettaglio cosa riporta

1' - il 4 luglio 2011 è stata pubblicata la bozza delle nuove regole tecniche sulle firme elettroniche.

Ma quando mai ? il 5 luglio sono state pubblicate 6 bozze ma nessuna di queste riguarda la firma digitale, si tratta delle bozze di regole per a) Documento Informatico b) Protocollo Informatico c) Conservazione sostitutiva più 3 allegati (Glossario, Metadati, Allegato tecnico ) che completano le proposte.

Su questi argomenti abbiamo già scritto e fatto delle osservazioni che trovate qui

2' La firma digitale consente di scambiare in rete documenti con piena validità legale

Scambiare ??? la firma digitale serve a validare un documento digitale, non ha funzioni di scambio ma solo di rilevare le eventuali modifiche apportate al documento e l'identità di chi l'ha sottoscritto.

3' Link Guida Firma digitale

Vedendo il link mi son detto , cavolo mi son veramente perso qualche cosa. Bene il collegamento porta ad una guida del 2009 stra superata dalle norme.

E ieri durante Jaminnovation ?

Ieri ho partecipato a JamInnovation una iniziativa per scambiare idee e suggerimenti per innovare il paese e in particolare la PA.

Durante l'evento è venuto fuori il discorso PEC e sono state scritte una marea di cose non vere, tipo:

1' La PEC è immune da spam

Cosa assolutamente non vera, la pec riceve lo spam come le altre email

2' Con la PEC puoi scegliere di ricevere posta solo da utenti PEC.

Falso, nel senso che qualsiasi server di posta può stabilire di accettare le comunicazioni SOLO da determinati domini ma questi vanno specificati uno ad uno nel server.

3' La PEC sostituisce le pratiche cartacee

Forse, la PEC è un sistema di messaggistica, per cui effettua il Trasporto dei dati. Quello che mettiamo dentro la busta PEC può sostituire la pratica se formato secondo le regole del documento informatico validato da firma digitale e se chi lo riceve ha  gli strumenti adatti per trattarlo digitalmente.

Conclusioni

Potrei andare avanti ancora per due pagine ma direi che una conclusione si può trarre.

In rete si trovano molte informazioni ma fidarsi di "quel che si dice" e non andare all'origine della notizie per fare delle verifiche sulla loro veridicità è decisamente pericoloso.

Tanto per dare un informazione precisa

La bozza di regole per la firma digitale è stata pubblicata a Maggio ed è già fuori dal periodo di consultazione pubblica (Trovate una copia della bozza sul nostro sito e qui trovate un commento) , il che significa che verrà emessa la norma nuova che sostituirà quelle del 2009.

Quando non si sa.

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Il Responsabile della conservazione succube di un "sistema" non definito

Se proviamo a guardare le nuove norme sulla conservazione dal lato del responsabile, otteniamo un altro punto di vista che evidenzia alcune lacune.

Il Responsabile di fatto , in questa organizzazione del sistema dove la sua responsabilità inizia con il versamento, non partecipa minimamente alla gestione del sistema documentale e si trova solo a gestire la patata della conservazione.

La prima cosa che si fa, in genere, quando si imposta un "sistema" è quella di definire le caratteristiche che ne determineranno il funzionamento. In questa fase si creano "gli archivi" o cataloghi, dove i documenti verranno indicizzati e per ogni campo e ogni catalogo si definiscono criteri, controlli, limiti.

Tutto questo in genere è pianificato all'interno del sistema documentale, per far si che nella fase di conservazione i dati siano già "puliti" e pronti .

L'impostazione delle norme è alquanto diversa, il sistema documentale "versa" al sistema di conservazione una serie di dati e oggetti unitamente ai parametri per la generazione del pacchetto di Archiviazione ed di esibizione.

Facciamo un caso molto semplice, il nostro pacchetto di "fatture" alla numero 100 ha una limitazione di accesso, la può vedere solo l'utente Giovanna del nostro Dominio o le autorità. Come fa il povero responsabile a gestire una condizione del genere ?

http://www.multimediait.com/Forums/Thread.aspx?pageid=67&mid=78&ItemID=2&thread=39

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DigiNotar passa tra le CA non affidabili

Primi effetti dell'attacco hacker di cui parlavamo stamane.

Con gli aggiornamenti di windows, tutti i certificati root di diginotar vengono messi tra i non affidabili.

Il valore in borsa del titolo in pochi giorni è passato da 14 a 4 dollari.

Sul sito continuano a proporre la vendita di certificati come se nulla fosse accaduto.

Per la cronaca risulta che a fornire la password di accesso all'hacker sia stata una dll di una azienda Italiana che conteneva userid e password per accedere ai servizi di emissione dei certificati. Comunque l'hacker da marzo aveva avvisato di alcune falle ma era stato poco considerato.

Abbiamo la sensazione che in xp gli aggiornamenti dei certificati root non sia automatica. Controllate per sicurezza.

 

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Hacker compromettono i certificati di alcune certification autority

Pare che sia ancora viva la moda di colpire le Certification Autority (Aziende che emettono certificati digitali di autenticazione e di crittografia).

Non abbiamo dati precisi (li abbiamo ma non stiamo a sbandierarli ai quattro venti) ma almeno 5 o 6 CA risultano compromesse.

Le comunicazioni sicure (https) potrebbero non esserlo visto che gli Hacker potrebbero essere in condizione di emettere certificati falsi.

Occorre prestare la massima attenzione nelle installazioni di sw sconosciuti e sulle transazioni https (banche e windows update compreso)

Le aziende coinvolte terranno gli utenti aggiornati con nuovi bolelttini.

 

Per chi non sa bene qual'è il ruolo delle CA

 

 

 

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Norme conservazione digitale, il nostro piccolo contributo per eventuali migliorie

Come sapete il 10 Settembre scade il periodo di consultazione pubblica per le nuove norme sulla conservazione digitale dei documenti.

Già in interventi precedenti avevo espresso qualche perplessità, ho quindi cercato di fare più che un analisi dei singoli articoli (in parte è stata fatta) un esempio pratico di quello che può essere un archivio informatico fatto secondo regole semplici ma al tempo stesso rigide e sicure.

Sicuramente non tutti saranno d'accordo con quanto riportato ma mi auguro che il documento sarà comunque utile per migliorare quello che sarà il testo definitivo.

 

Penso di non fare cosa sbagliata se rendo disposibile la copia di quanto inviato.

 

Buona lettura.

 

http://www.multimediait.com/FILE/00000000/00000168.mmit.relazionebozze.pdf

 

 

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