Posts From October, 2013

Conservazione digitale, il Molise supera la Lombardia

Il Molise supera la Lombardia, le Marche meglio di Veneto e Toscana , il Trentino stacca tutti.

Non stiamo parlando di PIL o altri dati economici ma semplicemente di ARCHIVI DIGITALI relativi a documenti TRIBUTARI. 

Lo scorso 18 ottobre, durante il Briefing Conservazione sostitutiva 2013 organizzato da MultiMedia it (azienda di Mondolfo PU) produttrice di software per la conservazione digitale dei documenti) il Dott. Mario Carmelo Piancaldini , intervenuto in rappresentanza dell’Agenzia  delle Entrate, ha mostrato i dati statistici complessivi relativi agli archivi digitali di documenti tributari presenti in Italia. Ecco i numeri:

Totale archivi digitali dichiarati

Gli archivi digitali sono pochi, 568.594 , i responsabili della conservazione indicati nelle comunicazioni poco più di 5000. Il tutto relativo ai periodi di imposta 2005 – 2011

Archivi digitali fiscali per periodo di imposta

La regione con il maggior numero di archivi digitali in assoluto è l’Emilia Romagna con 126.130 archivi dichiarati, seguono Lombardia con 97.057 e Veneto con 93.696.

Già nei valori assoluti, si nota qualche cosa di strano. Ad esempio:  

l’Emilia Romagna con 5 milioni di abitanti produce più archivi digitali della industriosissima Lombardia (9 milioni 794mila abitanti) ed è una stranezza.

Passi la Campania che con 5 milioni 700mila abitanti produce solo 5.927 archivi digitali, ma le Marche (1.545mila abitanti 39294 archivi) che superano del  50% il Lazio (5 milioni e mezzo di  abitanti 24459 archivi) è straordinario.

Archivi digitali per 1000 abitanti

Inutile dire che da questi dati viene fuori un’altra Italia, diversa da quella economica e demografica. Come è possibile questa grande diversità ?

Abbiamo fatto un ultimo confronto, mettendo in relazione il numero di archivi digitali con il numero di utilizzatori dei nostri programmi. Per avere valori confrontabili abbiamo espresso le installazioni in decine di unità. 

Confronto archivi e installazioni di nostro software per regione

Emilia Romagna, Marche, Veneto e Lombardia sono le regioni dove abbiamo i migliori Rivenditori TeamSystem che hanno diffuso significativamente l'uso dell conservazione sostitutiva negli studi tributari e nei centri servizi. 

L'elevato numero di archivi digitali dichiarati è sicuramente influenzato dagli studi tributari chesono dei "moltiplicatori" nel senso che se uno studio adotta la conservazione sostitutiva per i suoi clienti , dichiara 1 archivio digitale per ogni ditta gestita, da qui , probabilmente, nasce l'elevato numero di ditte ed il basso numero di responsabili indicati nei dati statistici.

Dobbiamo precisare che la Lombardia, diversamente dalle altre regioni, ha anche un elevato numero di installati aziendali. Le aziende producono poche comunicazioni (1 solo soggetto) e non si ha quell'effetto moltiplicatore descritto sopra.

Che dire, i numeri sono ancora così bassi che si notano molto gli effetti "territorili", la presenza cioè di strutture in grado di spiegare la conservazione sostitutiva e guidare l'utente al suo utilizzo. Dove non c'è questa vicinanza degli esperti agli utenti i dati sono evidentemente meno interessanti.

 

 

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Studi Professionali Digitalizzati ?

I giorni scorsi è apparso su Italia Oggi questo articolo StudiProfessionali Digtalizzati

Ci è sembrato un po' approssimativo e fuorviante. Il Dott. Claudio Rorato ha presentato l'intera ricerca del Politecnico lo scorso venerdì, durante il Briefing Conservazione Sostitutiva 2013 che organizziamo già da due anni come seminario on line. 
Quel 12% è relativo alle risposte di circa 600 studi che hanno aderito alla ricerca compilando un questionario on line. Il dott Rorato ha precisato che essendo un questionario on line, esclude già gli studi meno "digitali" 
L'effettivo uso della conservazione sostitutiva non arriva al 3%. (Solo il 3,4% degli studi offre il servizio ai suoi clienti) 
Ha anche precisato che lo studio tende a fornire indicazioni migliori della realtà, ad esempio molti conservano copia dei dichiarativi in formato pdf e la considerano conservazione elettronica, ma non firmano e non producono supporti sostitutivi. 
A titolo informativo, possiamo aggiungere che i soggetti fiscali che hanno inviato all'Agenzia delle Entrate una impronta di archivi digitali relativi a documenti tributari dell'anno fiscale 2011 sono in tutto 128.090 (Fonte Agenzia delle Entrate) 
I responsabili della conservazione indicati nelle comunicazioni sono 5.431 
I documenti conservati, sono prevalentemente registri iva , cespiti , libri mastro e giornali.

una sintesi dell'incontro

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Briefing Conservazione sostitutiva 2013

Briefing on line Conservazione sostitutiva 2013Manca poco più di una settimana all'incontro "on line" sulla Conservazione Sostitutiva dei documenti fiscali ed è tempo di prepararsi affinchè l'evento sia costruttivo e interattivo.

Anche se si svolge in video conferenza, potete inoltrare domande scritte fin da ora (aggiungete commenti al blog) o intervenire di persona il giorno dell'evento (anche voi in video conferenza) .

Cosa tratteremo lo sapete già ma è bene fare un piccolo riepilogo. 

Dopo una brevissima introduzione di Claudio Caprara (direttore commerciale MultiMedia it)  e del Dott. Roberto Pasquini (ideatore di www.commercialistatelematico.com nonchè utilizzatore dal 2004 dei nostri sistemi di conservazione sostitutiva) lasceremo la parola al Dott. Mario Carmelo Piancaldini dell'Agenzia delle Entrate, Direzione Centrale Accertamento, Settore Analisi e strategie, Ufficio Imprese minori e lavoratori autonomi. 

Nel suo intervento ci aggiornerà sui numeri (gli archivi digitali fiscali vengono segnalati all'Agenzia con apposita comunicazione) e soprattutto sulla evoluzione delle norme (cambierà il DM 23/01/2004 ?) .

In quanto rappresentante italiano presso l'European Multi Stakeholder Forum on e-invoicing ci parlerà anche degli sviluppi della fattura elettronica in Italia e in Europa e delle prossime scadenze di attuazione del progetto Fattura elettronica P.A..

Sono sicuro che avrete molte domande da porgli, quindi preparatevi e, se sono questioni complesse, inoltratetele anticipatamente magari inserendo commenti a questo blog.

Dott. Mario Carmelo Piancaldini

Laurea in Economia e Commercio (Università di Bari) ha acquisito l'abilitazione di Dottore Commercialista. Dopo un paio di esperienze lavorative in alcune aziende private, è entrato, dall'ottobre 1997, in organico al Ministero delle Finanze/Agenzia delle Entrate in qualità di funzionario presso l'Ufficio di Vicenza; dalla fine del 1999 è entrato in organico alla Direzione Centrale Accertamento dove si è specializzato nell'attività di analisi del rischio e nella ingegnerizzazione delle banche dati dell'Amministrazione finanziaria.

 

Dal 2004 ricopre incarichi dirigenziali: fino al 2009 ha diretto l'Ufficio Verifiche e dal 2009 è responsabile dell'Ufficio Imprese minori e lavoratori autonomi, sempre presso la Direzione Centrale Accertamento de II' Agenzia delle entrate. Partecipa abitualmente a commissioni, gruppi di lavoro, comitati in Italia e all'estero.

 

Dal maggio 2011 è stato nominato rappresentante italiano presso l'European Multi Stakeholder Forum on e-invoicing.

 

Ha svolto e svolge docenze per conto dell'Agenzia delle entrate e della Scuola Superiore dell'Economia e delle Finanze ed è autore di alcune pubblicazioni.


Il Dott. Claudio Rorato Project Manager dell’Osservatorio ICT & Commercialisti della School of Management del Politecnico di Milano, ci presenterà i risultati della Ricerca 2012 ICT& Commercialisti, condotta dalla School of Management del Politecnico di Milano insieme al Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC) e al suo istituto di Ricerca (IRDCEC). L’Osservatorio, che nel 2013 si è evoluto abbracciando, oltre ai Commercialisti, anche altre figure professionali vicine alle imprese (Avvocati e Consulenti del Lavoro), ha affrontato il tema della diffusione delle ICT nell’ambito degli Studi di Commercialisti, verificando se e come queste possano generare valore per gli Studi, per il sistema studio impresa e, su scala più ampia, per il sistema economico nel suo complesso

Laureato in Economia e Commercio presso l’università Luigi Bocconi, Claudio Rorato collabora con la School of Management del Politecnico di Milano in qualità di Senior Advisor and Research Fellow, occupandosi sia di attività di consulenza direzionale sia di ricerca applicata con la responsabilità degli Osservatori ICT&Professionisti e Agenda Digitale. Ha ricoperto incarichi pubblici e manageriali e di temporary general management per aziende private. Giornalista dal 1990, ha scritto e collabora con importanti testate nazionali.”

 

Dott. Claudio Rorato


Ma gli utenti sono soddisfatti delle norme in vigore ? Accettano volentieri gli obblighi imposti dalla conservazione sostitutiva o rinunciano perchè spaventati da scadenze, meccanismi, procedimenti controlli e tutto quanto è richiesto ?

Ci porterà il suo punto di vista il Dott. Giorgio Confente, Avvocato, esperto di normativa fiscale e soprattutto di conservazione sostitutiva

Dott. Giorgio Confente

Avvocato in Milano, Giorgio Confente è specializzato in consulenza e assistenza legale e fiscale ad aziende e studi professionali. Esperto in materia d'IVA e di fiscalità internazionale, si occupa anche di insegnamento, formazione e divulgazione nel suo campo.

 

è membro della commissione “Norme di comportamento di comune interpretazione in materia tributaria” dell’Associazione Italiana Dottori commercialisti e membro del consiglio direttivo di ANORC (Associazione nazionale operatori e responsabili della conservazione sostitutiva).

 

 

 

 

Lo Studio Confente offre consulenza e assistenza in materia di: IVA nazionale e internazionale, adempimenti IVA per società non residenti, fatturazione elettronica e conservazione digitale dei documenti fiscali e amministrativi, assistenza alle aziende durante le verifiche fiscali, contenziosi tributari in materia di fiscalità diretta e indiretta, formazione professionale e attività editoriale.


Possiamo pretendere che tutti siano dotati di firma digitale ? o dobbiamo prevedere altre modalità di dematerializzazione dei documenti ? Il pensiero va ovviamente alla F.E.A. Firma Elettronica Avanzata, un processo e non un prodotto che può realmente aiutare nella conversione digitale degli archivi. Argomento di cui ci parlerà il Dott. Nicola Savino .

Sono un Records Manager, consulente esperto per la conservazione sostitutiva e fatturazione elettronica e Computer Forensics Expert. Laureato in Ingegneria Informatica presso l’Università di Napoli Federico II, mi sono specializzato nel tempo nelle tematiche dell’archiviazione e conservazione dei documenti informatici, firma digitale, management dei sistemi informativi e gestione elettronica documentale(GED).

 

 

Come Records e Document Manager sono responsabile della gestione, conservazione e formazione delle informazioni di diverse aziende e pubbliche amministrazioni, oltre ad avere una conoscenza specifica nel settore della gestione elettronica documentale.

Dott. Nicola Savino

Al termine anticiperemo le novità in corso di rilascio sui nostri sistemi di conservazione sostitutiva. Parleremo di accesso web agli archivi digitali, di ricezione e conservazione di documenti "originariamente elettronici" e di riconoscimento automatico.

Vi aspettiamo il 18 ottobre alle ore 10  

Qui il link per l'iscrizione   

 

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MultiMedia IT snc