Oggi sono andato a fare il prelievo del sangue per i controlli di routine ed il laboratorio con orgoglio mi offre la possibilità di ritirare le analisi via rete . Accetto volentieri e mi viene prontamente consegnato un cartoncino con i miei dati di accesso. Mi offre anche un foglio scritto in malo modo con qualche istruzione per l'uso che rifiuto gentilmente (con gesto di stupore dell'addetta).
Le opzioni sono due , tenere nel portafogli l'ennesimo tesserino con user id e password (e far sapere al primo ladro più furbo di me il livello del mio colesterolo) oppure aggiungere al file criptato xxxxx che passo da una chiavetta all'altra i codici preziosi testè ricevuti.
Ovvio opto per l'aggiornamento del file e scopro che sono arrivato alla password numero 193 .
Mi viene spontaneo guardare le 3 smart card con firma digitale e software di crittografia che tengo sul tavolo o nella borsa.
Nulla da fare, a chi toccherà la password n. 194 ?
Vi aspettiamo alla video conferenza Conservazione dei documenti digitali che si terrà on line il prossimo 6 ottobre.