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Briefing Conservazione sostitutiva 2013

Briefing on line Conservazione sostitutiva 2013Manca poco più di una settimana all'incontro "on line" sulla Conservazione Sostitutiva dei documenti fiscali ed è tempo di prepararsi affinchè l'evento sia costruttivo e interattivo.

Anche se si svolge in video conferenza, potete inoltrare domande scritte fin da ora (aggiungete commenti al blog) o intervenire di persona il giorno dell'evento (anche voi in video conferenza) .

Cosa tratteremo lo sapete già ma è bene fare un piccolo riepilogo. 

Dopo una brevissima introduzione di Claudio Caprara (direttore commerciale MultiMedia it)  e del Dott. Roberto Pasquini (ideatore di www.commercialistatelematico.com nonchè utilizzatore dal 2004 dei nostri sistemi di conservazione sostitutiva) lasceremo la parola al Dott. Mario Carmelo Piancaldini dell'Agenzia delle Entrate, Direzione Centrale Accertamento, Settore Analisi e strategie, Ufficio Imprese minori e lavoratori autonomi. 

Nel suo intervento ci aggiornerà sui numeri (gli archivi digitali fiscali vengono segnalati all'Agenzia con apposita comunicazione) e soprattutto sulla evoluzione delle norme (cambierà il DM 23/01/2004 ?) .

In quanto rappresentante italiano presso l'European Multi Stakeholder Forum on e-invoicing ci parlerà anche degli sviluppi della fattura elettronica in Italia e in Europa e delle prossime scadenze di attuazione del progetto Fattura elettronica P.A..

Sono sicuro che avrete molte domande da porgli, quindi preparatevi e, se sono questioni complesse, inoltratetele anticipatamente magari inserendo commenti a questo blog.

Dott. Mario Carmelo Piancaldini

Laurea in Economia e Commercio (Università di Bari) ha acquisito l'abilitazione di Dottore Commercialista. Dopo un paio di esperienze lavorative in alcune aziende private, è entrato, dall'ottobre 1997, in organico al Ministero delle Finanze/Agenzia delle Entrate in qualità di funzionario presso l'Ufficio di Vicenza; dalla fine del 1999 è entrato in organico alla Direzione Centrale Accertamento dove si è specializzato nell'attività di analisi del rischio e nella ingegnerizzazione delle banche dati dell'Amministrazione finanziaria.

 

Dal 2004 ricopre incarichi dirigenziali: fino al 2009 ha diretto l'Ufficio Verifiche e dal 2009 è responsabile dell'Ufficio Imprese minori e lavoratori autonomi, sempre presso la Direzione Centrale Accertamento de II' Agenzia delle entrate. Partecipa abitualmente a commissioni, gruppi di lavoro, comitati in Italia e all'estero.

 

Dal maggio 2011 è stato nominato rappresentante italiano presso l'European Multi Stakeholder Forum on e-invoicing.

 

Ha svolto e svolge docenze per conto dell'Agenzia delle entrate e della Scuola Superiore dell'Economia e delle Finanze ed è autore di alcune pubblicazioni.


Il Dott. Claudio Rorato Project Manager dell’Osservatorio ICT & Commercialisti della School of Management del Politecnico di Milano, ci presenterà i risultati della Ricerca 2012 ICT& Commercialisti, condotta dalla School of Management del Politecnico di Milano insieme al Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC) e al suo istituto di Ricerca (IRDCEC). L’Osservatorio, che nel 2013 si è evoluto abbracciando, oltre ai Commercialisti, anche altre figure professionali vicine alle imprese (Avvocati e Consulenti del Lavoro), ha affrontato il tema della diffusione delle ICT nell’ambito degli Studi di Commercialisti, verificando se e come queste possano generare valore per gli Studi, per il sistema studio impresa e, su scala più ampia, per il sistema economico nel suo complesso

Laureato in Economia e Commercio presso l’università Luigi Bocconi, Claudio Rorato collabora con la School of Management del Politecnico di Milano in qualità di Senior Advisor and Research Fellow, occupandosi sia di attività di consulenza direzionale sia di ricerca applicata con la responsabilità degli Osservatori ICT&Professionisti e Agenda Digitale. Ha ricoperto incarichi pubblici e manageriali e di temporary general management per aziende private. Giornalista dal 1990, ha scritto e collabora con importanti testate nazionali.”

 

Dott. Claudio Rorato


Ma gli utenti sono soddisfatti delle norme in vigore ? Accettano volentieri gli obblighi imposti dalla conservazione sostitutiva o rinunciano perchè spaventati da scadenze, meccanismi, procedimenti controlli e tutto quanto è richiesto ?

Ci porterà il suo punto di vista il Dott. Giorgio Confente, Avvocato, esperto di normativa fiscale e soprattutto di conservazione sostitutiva

Dott. Giorgio Confente

Avvocato in Milano, Giorgio Confente è specializzato in consulenza e assistenza legale e fiscale ad aziende e studi professionali. Esperto in materia d'IVA e di fiscalità internazionale, si occupa anche di insegnamento, formazione e divulgazione nel suo campo.

 

è membro della commissione “Norme di comportamento di comune interpretazione in materia tributaria” dell’Associazione Italiana Dottori commercialisti e membro del consiglio direttivo di ANORC (Associazione nazionale operatori e responsabili della conservazione sostitutiva).

 

 

 

 

Lo Studio Confente offre consulenza e assistenza in materia di: IVA nazionale e internazionale, adempimenti IVA per società non residenti, fatturazione elettronica e conservazione digitale dei documenti fiscali e amministrativi, assistenza alle aziende durante le verifiche fiscali, contenziosi tributari in materia di fiscalità diretta e indiretta, formazione professionale e attività editoriale.


Possiamo pretendere che tutti siano dotati di firma digitale ? o dobbiamo prevedere altre modalità di dematerializzazione dei documenti ? Il pensiero va ovviamente alla F.E.A. Firma Elettronica Avanzata, un processo e non un prodotto che può realmente aiutare nella conversione digitale degli archivi. Argomento di cui ci parlerà il Dott. Nicola Savino .

Sono un Records Manager, consulente esperto per la conservazione sostitutiva e fatturazione elettronica e Computer Forensics Expert. Laureato in Ingegneria Informatica presso l’Università di Napoli Federico II, mi sono specializzato nel tempo nelle tematiche dell’archiviazione e conservazione dei documenti informatici, firma digitale, management dei sistemi informativi e gestione elettronica documentale(GED).

 

 

Come Records e Document Manager sono responsabile della gestione, conservazione e formazione delle informazioni di diverse aziende e pubbliche amministrazioni, oltre ad avere una conoscenza specifica nel settore della gestione elettronica documentale.

Dott. Nicola Savino

Al termine anticiperemo le novità in corso di rilascio sui nostri sistemi di conservazione sostitutiva. Parleremo di accesso web agli archivi digitali, di ricezione e conservazione di documenti "originariamente elettronici" e di riconoscimento automatico.

Vi aspettiamo il 18 ottobre alle ore 10  

Qui il link per l'iscrizione   

 

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Aggiornamento sulla situazione marche temporali

Ormai tutti voi sapete che le marche temporali emesse prima del 2007 hanno diversi errori e non sempre si riesce ad inviare la comunicazione all'Agenzia delle Entrate richiesta per i documenti tributari (art. 5 del DM 23/01/2004). Riepiloghiamo di seguito le soluzioni che si possono adottare.

soluzione 1 applicare nuova marca

Una possibile soluzione consiste nella ri-marcatura, così come illustrato nelle istruzioni che trovate negli aggiornamenti, attività che in taluni casi risulta complessa, visto che si tratta di migliaia di supporti.

Il programma di consultazione gratuita (archireader) è stato adeguato e ora è in grado di leggere anche i supporti che contengono la doppia marcatura.

Questo non risolve le eventuali marche non valide applicate ai documenti.

soluzione 2 non inviare i documenti prescritti

Un'altra possibilità è quella di NON INVIARE le comunicazioni per quei documenti che, ancorchè riferiti a normativa fiscale, non sono più accertabili per scadenza dei termini.

Allo stato attuale risultano prescritti gli anni FINO AL 2006. Ovvio che se esite un contenzioso in atto, la prescrizione viene sospesa e in quei casi è bene adottare la soluzione 1

soluzione 3 inviare e conservare la ricevuta di errore

una terza soluzione (suggerita da alcuni commercialisti) è quella di inviare comunque la comunicazione e conservare la ricevuta con l'errore. In effetti il fatto che la marca temporale non sia corretta non dipende dal contribuente (che l'ha anche pagata) ma dai certificatori e dagli organi di controllo.

soluzione 4 Rivolgersi al provider delle marche temporali

Possono fare poco , ma è comunque opportuno informare del problema anche i certificatori che hanno rilasciato la marca temporale (ognuno ha un call center a cui ci si può rivolgere). Noi abbiamo già provveduto ad informarli per i casi di cui siamo a conoscenza ma è probabile che alcuni degli utilizzatori dei nostri programmi abbiano casi diversi da quelli che noi conosciamo, considerato anche il fatto che la marcatura viene applicata dal 2004 (l'anno 2004 le marche erano gratis ed il servizio era ancora in fase di test)

Noi abbiamo fatto il possibile

Dal canto nostro abbiamo fatto il possibile affinchè il tutto si risolvesse positivamente. Abbiamo fatto notare a Associazioni e organismi vari già da maggio dello scorso anno l'esistenza del problema. Ma non sempre è facile farsi ascoltare.

 

Su questo argomento è stata aperta una discussione nel forum

 

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Comunicato stampa che proroga invio per 30 giorni

Trovate qui il comunicato dell'Agenzia.

Consigliamo di non "ridursi" a fare l'invio gli ultimi giorni ma provvedere QUANTO PRIMA al completamento delle comunicazioni, controllo e invio.
Le previsioni che erano state fatte (centomila impronte in totale) sono state troppo ottimistiche. Abbiamo valutato in centomila le impronte generate dai nostri clienti NEL 2010. a queste vanno aggiunti gli anni precedenti che , anche se inferiori, sono comunque alquanto consistenti.

Pertanto non perdete tempo e completate quanto prima tutte le operazioni.

Grazie per l'attenzione.

 

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IMPORTANTE come si comportano alcuni clienti con le marche ante 2007 che generano errore

Come sapete le impronte ante 2007 sono affette in taluni casi da un problema sulle marche temporali rilasciate da Infocamere che hanno un difetto nella parte certificato.

Per inviare comunque tali periodi, si può applicare una seconda marca temporale e noi ci siamo impegnati a realizzare una versione di ArchiReader (programma gratuito che controlla i supporti) che consenta di verificare queste marche aggiuntive.

ALCUNI CLIENTI PERO' hanno adottato un metodo diverso

Inviano comunque la comunicazione con la marca non valida e conservano la ricevuta con la notifica dell'errore.

Come detto la colpa delle marche sbagliate è in primo luogo di Infocamere che le ha emesse ed in seconda battuta del CNIPA che doveva vigilare e non l'ha fatto. Quindi l'utente non è assolutamente responsabile del problema.

Va anche detto che tali documenti (anni 2006,2005 e 2004 sono ormai fuori dal periodo verificabile.

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Marche temporali non valide come comportarsi

Alcuni avranno notato che le comunicazioni relative agli anni fiscali 2004, 2005 e 2006 vengono sistematicamente rifiutate.
Il problema è nel certificato di Infocamere che è sbagliato. FIno ad oggi nessuno ha evidenziato questo errore ma esiste da allora.

Non è colpa NE DEI NOSTRI PROGRAMMI ne delle operazioni che avete fatto quindi non potete fare nulla per rimediare se non andare ad applicare una nuova marca temporale sopra quella esistente.

Negli aggiornamenti trovate le istruzioni .

Per ArchiMedia clicca qui

Per Archivia Plus clicca qui

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Se il Brasile ci sorpassa un motivo c'è

Aggiornamento, leggere il ocmmento, abbiamo capito (in parte ) dove nasce l'equivoco

Oggi facciamo un piccolo esame di come si trova il contribuente che cerca di capire le norme e di rispettarle.

 

Stampa dei registri

Dal sito Normattiva prendiamo il DL 10/06/1994 n. 357 l'art. 7 comma 4 ter recita quanto segue 

4-ter. A tutti gli effetti di legge, la tenuta di qualsiasi registro contabile con sistemi meccanografici e' considerata regolare in difetto di trascrizione su supporti cartacei, nei termini di legge, dei dati relativi all'esercizio ((per il quale non siano scaduti i termini per la presentazione delle relative dichiarazioni annuali,)) allorquando anche in sede di controlli ed ispezioni gli stessi risultino aggiornati sugli appositi supporti magnetici e vengano stampati contestualmente alla richiesta avanzata dagli organi competenti ed in loro presenza.

 

Andiamo a vedere se ci sono aggiornamenti dell'atto, la legge 8 agosto 1994 n. 489 che è l'atto di conversione in legge del DL elimina la frase tra parentesi stravolgento il senso perchè non vi è più un termine, basta mantenere aggiornato il sistema meccanografico e non fare mai la stampa che si è in regola a tutti gli effetti.


dal sito Normattiva prendiamo la legge 489 del 8/8/1994

 

4-ter. A tutti gli effetti di legge, la tenuta di qualsiasi registro contabile con sistemi meccanografici e' considerata regolare in difetto di trascrizione su supporti cartacei, nei termini di legge, dei dati relativi all'esercizio corrente allorquando anche in sede di controlli ed ispezioni gli stessi risultino aggiornati sugli appositi supporti magnetici e vengano stampati contestualmente alla richiesta avanzata dagli organi competenti ed in loro presenza".

 

Ma con la Legge 24/12/2007 n. 244 (finanziaria 2008) che si fa ? si modifica la frase che non c'è più e se ne inserisce una nuova (che nella consultazione non appare ).

 

161. All'articolo 7, comma 4-ter, del decreto-legge 10 giugno 1994, n. 357, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 agosto 1994, n. 489, e successive modificazioni, le parole: "per il quale non siano scaduti i termini per la presentazione delle relative dichiarazioni annuali," sono sostituite dalle seguenti: "per il quale i termini di presentazione delle relative dichiarazioni annuali non siano scaduti da oltre tre mesi,".

 

Non ho parole, non faccio l'avvocato ma da 4 anni esiste una legge che modifica una frase abolita e nessuno dice niente. Che paese siamo ? Se il Brasile ci sorpassa un motivo c'è.

 

Spero di essermi sbagliato e mi auguro che qualcuno mi corregga

 

Da notare che su questo argomento sto leggendo fiumi di parole su giornali anche autorevoli

 

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