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Bollo su documenti informatici #conservazionedigitale

Dopo lunghe discussioni e mesi passati nel dubbio, arrivano la tanto attese delucidazioni sul pagamento dei bolli relativi a documenti informatici.  

Inutile dire che tutti i 1500 studi nostri clienti hanno già fatto i conteggi ed hanno già gli F24 pronti con scadenza 30 Aprile, per fortuna l'interpretazione adottata risulta quella giusta. Qui trovate la RISOLUZIONE N. 43/E

Sintesi 

1 - Detrarre gli acconti

Vanno detratti gli acconti versati a gennaio 2014 con F23, e per quanto riguarda gli ulteriori residui di credito, pare si debba chiedere il rimborso 

si precisa infine, che nel diverso caso in cui l’importo pagato a titolo di acconto, nel mese di gennaio 2014 con il modello F23, risulti superiore all’imposta di bollo dovuta per i documenti informatici emessi o utilizzati per l’anno 2014, la differenza di imposta potrà essere chiesta a rimborso ai sensi dell’art. 37 del DPR n. 642.

2 - Si applica SOLO ai documenti informatici

viene precisato che sono compresi nella norma i soli documenti informatici soggetti ad imposta di bollo secondo le tariffe 16 e 13 del DPR N. 642/72. 

In relazione a tale disposizione, si osserva in via preliminare, che per “documenti informatici fiscalmente rilevanti” ai fini dell’applicazione dell’imposta di bollo nei modi previsti dal DM devono intendersi i libri e registri di cui all’art. 16, lettera a), della tariffa, parte prima, allegata al DPR n. 642 del 1972 e le fatture, note e simili di cui all’art. 13, n. 1, della tariffa, parte prima, allegata al citato DPR.

 

3 - Conteggi a registrazioni (anche per i verbali)

La risoluzione ribadisce che il conteggio dei bolli va effettuato a registrazioni (ogni 2500 registrazioni o frazioni) . Su questo punto rimane l'annoso dubbio dei libri sociali (tipo libri verbali assemblea o simili) che con le registrazioni nulla hanno a che fare. Su questi continuiamo a sostenere che il calcolo delle RIGHE , ipotizzando che ogni pagina sia composta da 25 righe, non genererà sicuramente una imposta inferiore ad analoghi libri cartacei e difficilmente potrà essere contestata. 

Per i giornali si continuerà a calcolare gli "articoli" intendo un articolo completo di dare e avere l'equivalente di "una registrazione" o come già stato spiegato da altre risoluzioni "una evidenza contabile a prescindere dalle righe di dettaglio".

4 - Su quali documenti calcolare i bolli

Vanno presi in esame TUTTI I DOCUMENTI PRODOTTI NELL'ANNO SOLARE . Ci sembra estremamente chiaro , a questo punto, il concetto dell'applicazione dell'imposta, a  prescindere dal contenuto dei documenti, occorre calcolare l'imposta su quelli "emessi o utilizzati" nell'anno solare. Per cui si stampi il giornale dell'anno fiscale precedente, di quello in corso, che si faccia un verbale di assemblea che riguarda il futuro, non ha alcuna importanza. Per ogni documento emesso va calcolato l'importo dovuto ed effettuato un versamento unico. 

Inutile dire che ciò, in futuro, comporterà discreti problemi di "memoria", riteniamo quindi che rimarrà indispensabile proseguire con le metodologie già impostate, cioè mantenere per ogni anno un registro dei documenti prodotti , dei relativi bolli calcolati e dei versamenti effettuati (come è attualmente nella gestione Bolli dei nostri programmi).

Coerentemente con l’interpretazione già resa con la circolare n. 5 del 2012 con riferimento al previgente DM del 23 gennaio 2004, si ritiene che “l’anno” debba essere inteso come anno solare e che l’imposta relativa alle fatture, agli atti, ai documenti ed ai registri emessi o utilizzati debba essere calcolata in relazione a tale periodo.

5 - Questioni aperte

Dalle circa 2000 telefonate di questo ultimo mese, è venuto fuori che alcune agenzie (locali) avevano interpretato diversamente la norma e consigliato comportamenti diversi. 

Riteniamo sia opportuno SANARE eventuali anomalie subito e ripresentarsi all'Agenzia con cui si è discusso con la nuova risoluzione in mano. 

 

 

Quest'anno non comunico #conservazionedigitale

Il comma 1 dell'art. 5 del Decreto Ministero Economia e Finanze del 17 giugno, precisa che in sostituzione della "comunicazione dell'impronta".... 

1. Il contribuente comunica che effettua la conservazione in modalita' elettronica dei documenti rilevanti ai fini tributari nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta di riferimento

Poiché il modulo di dichiarazione del 2014 (anno fiscale 2013) è già stato pubblicato, per quest'anno chi effettua la conservazione digitale dei documenti fiscali, non dovrà ne' indicarlo in dichiarazione ne' inviare la comunicazione dell'impronta.

Rimane invece il dubbio, sollevato da alcuni, sul saldo dei bolli. In caso di debito, sarebbe più complesso seguire la vechia normativa che la nuova, in caso di credito, quel che serve è solo la possibilità di indicarlo nel F24 (per i quali serviranno i codici tributi giusti) .

Val la pena anche sottolineare che chi avvia oggi la conservazione digitale di Libri e registri non deve neppure versare l'acconto dei bolli. 

Di questo ed altro parleremo diffusamente negli incontri tecnici del 21/07 e del 5 e 19/09 Iscrizioni qui

Aumenta l'imposta di bollo

LEGGE 24 giugno 2013, n. 71 

Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 26 aprile 2013, n. 43, recante disposizioni urgenti per il rilancio dell'area industriale di Piombino, di contrasto ad emergenze ambientali, in favore delle zone terremotate del maggio 2012 e per accelerare la ricostruzione in Abruzzo e la realizzazione degli interventi per Expo 2015. Trasferimento di funzioni in materia di turismo e disposizioni sulla composizione del CIPE. (13G00117)

.......3. A decorrere dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, le misure dell'imposta fissa di bollo attualmente stabilite in euro 1,81 e in euro 14,62, ovunque ricorrano, sono rideterminate, rispettivamente, in euro 2,00 e in euro 16,00. ...

Occorre quindi modificare tutti gli importi nel Tariffario imposte di bollo prima di calcolare eventuali acconti. Chi ha già versato l'acconto, applicherà l'aumento sul saldo .

Chi ha già stampato dei libri o registri soggetti a bollo PRIMA del 25/06 può fare due conteggi, elaborare il saldo al 25/06 con la vecchia tariffa e poi calcolare il saldo a gennaio con la nuova per il periodo stampato tra il 25/06 ed il 31/12.

View User Profile for MultiMedia it Claudio Caprara Dal 1982 Commerciale nel settore Informatica, dal 1995 responsabile del progetto ArchiMedia Archivia Plus

Conservazione digitale dei libri sociali, incontro aperto.

La formazione e conservazione di libri sociali digitali, pur se possibile non è diffusa per diversi motivi: 

  • non si sa bene come formare i documenti,
  • come calcolare i bolli,
  • come formare gli archivi
  • come realizzare la conservazione.

Eppure ogni società di capitale ha almeno un libro dei verbali di assemblea e magari uno del consiglio di amministrazione, per non parlare delle società più grandi e degli enti che hanno anche il collegio dei revisori con relativi verbali e altri adempimenti.

Abbiamo realizzato alcune "ipotesi" di formazione, catalogazione, validazione e conservazione dei libri che potrebbero risolvere il problema, ma essendo una applicazione poco diffusa ed estremamente importante, abbiamo ritenuto opportuno, prima di diffondere il metodo, confrontarci con gli operatori per sentire la loro opinione, raccogliere i loro suggerimenti e valutare le eventuali variazioni.

Gli appuntamenti

Il tutto si svolgerà in 3 momenti, un incontro iniziale dove presentiamo una "possibile soluzione" e diamo spazio alle opinioni dei partecipanti; un 2' incontro dove analizzeremo i suggerimenti e rilasceremo un kit beta per chi usa i nostri programmi (manuali e archivi) e infine il rilascio definitivo per tutti di una guida alla formazione e conservazione dei libri sociali.

Poichè si tratta non solo di strutturare archivi ma anche di valutare le norme e di formare PDF con firme digitali e check box di validazione, abbiamo invitato alcuni relatori esterni che ci aiutino su questi argomenti. Appena avremo le conferme vi comunicheremo i nomi.

La data del primo incontro

Pensiamo di effettuare il primo incontro il 25/02/2013 alle ore 16,00 durata ore 2 con il seguente programma:

Formazione e conservazione digitale dei libri sociali

  • Riferimenti legislativi
  • Formazione dell’atto
    • Firme digitali
    • Clausole speciali
    • Marche temporali
  • Archiviazione
    • Analitica
    • Multi Aziendale
  • Imposta di bollo
  • Conservazione periodica
  • Impronta riepilogativa
  • Dubbi, condizioni, convenienza, migliorie

Nel giro di breve confermiamo la data, nel frattempo invitiamo chiunque voglia intervenire su uno degli argomenti ad anticipare le slide, e la durata dell'intervento

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