Posts in Category: Agenzia per l'Italia Digitale

Fattura elettronica a tutto campo

La Circolare 18/E della Agenzia delle Entrate del 24 giugno 2014, riprende il tema delle fatture elettroniche dopo la modifica degli articoli 21 e 39 del DPR 633/72.

Non ci sono particolari novità se non il fatto che le interpretazioni date all'epoca erano corrette, difatti viene ribadito:

1 l'assimetria del processo

Emittente e Ricevente possono scegliere metodi di conservazione diversi , ciò che conta è la volontà del soggetto passivo che , nel momento in cui stampa, attiva un procedimento di conservazione analogico , nel momento in cui archivia (nei nostri programmi usiamo il termine Protocolla) il documento elettronico, attiva una conservazione elettronica.

2 Le garanzie di autenticità originalità e integrità

Tali garanzie oltre che con la firma digitale , possono essere fornite con riscontri "oggettivi" ad esempio il pagamento tramite bonifico (tracciabile) la presenza di ddt firmati e accettati, la presenza di contratti ordini etc. 

3 Viene riproposta l'ipotesi delle fatture a lotti

Su questo punto pur avendo letto più volte e da più parti della possibilità di inviare e conservare "lotti di fatture" ci risulta alquanto complesso immaginare, nei sistemi contabili comuni, una corretta integrazione tra la conservazione a lotti e le registrazioni contabili che tutt'ora sono quasi sempre analitiche (singole fatture) comunque è possibile inviare e conservare "lotti di fatture" come farlo va valutato caso per caso. 

Qui il link alla circolare 

Direttiva Europea per la fattura elettronica #agendadigitale

Non c'è pace nel mondo digitale.

Ad appena 2 mesi dall'avvio della fatturazione elettronica verso la pubblica amministrazione, a 1 mese dalla pubblicazione delle Regole per la conservazione e dopo l'approvazione del Regolamento Europeo eIDAS Electronic IDentity and Signature  arriva la Direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio relativa alla fatturazione elettronica negli appalti pubblici. 

Avremo di che studiare per un po'.

Buona Lettura

 

SVOLTA SULLE COMPETENZE DIGITALI #agendadigitale

Le associazioni ICT unite per contribuire alla svolta digitale del Paese: questo è il segnale concreto che Assinform, Assintel, Assinter, CNA ICT e Unimatica Confapi hanno lanciato al mercato e alle Istituzioni lo scorso 10 aprile, firmando insieme un accordo quadro con l’Agenzia per l’Italia Digitale.

Qui il comunicato stampa 

cna comunicato stampa

 

Nuove regole tecniche della Conservazione

Come sapete lo scorso 13 marzo sono state pubblicate in Gazzetta le nuove regole tecniche. 

Entro 30 giorni da tale data, i "nuovi sistemi di conservazione" devono adeguarsi ai nuovi formati . Tali formati sono illustrati nell'allegato 4 della legge (dpr 03/12/2013) .

Il problema sta nel fatto che le istruzioni presenti nell'allegato 4 contengono diverse imprecisioni (di seguito dettagliate). 

Siamo quindi IMPOSSIBILITATI a rilasciare i programmi adeguati alla nuova norma.

Chi ha già un sistema di conservazione esistente PUO' RINVIARE L'ADOZIONE DELLA NUOVA NORMA FINO AD UN MASSIMO DI 36 MESI. 

Il problema si pone per i NUOVI SISTEMI DI CONSERVAZIONE che comunque se avviati entro il 13 aprile difficilmente dovranno produrre supporti prima del 16 maggio. 

Errori rilevati:

Elemento normal , formato iso 8601 , caratteristiche CDATA (  RISULTA CHE ISO 8601 è dateTime e non CDATA)
Elemento schemaxml , tipo NMTOKEN , è un URL quindi il tipo deve essere AnyURI
Elemento URL , IDEM e poi come è possibile che il valore di default sia quello di Sincro ?
Elemento xml canonico , ha uno spazio, il nome elemento non può contenere spazi.
Poi c'è la questione Ruoli anche questi hanno gli spazi.

L'Italia non è digitale, una infografica ci dice quanto

MM ONE Group ha calcolato la distanza dei Paesi Europei dai 13 obiettivi stilati dalla Commissione Europea nell'Agenda Digitale Europea, relativi alle 4 macro-aree: Broadbande-Commerceinclusione digitale ed e-Government.

L'Italia è tra le più lontane , seconda solo alla Romania. 

Questo è molto preoccupante. Nella bella infografica realizzata da MM ONE i dettagli 

http://www.mm-one.com/ita/area-stampa/europa-digitale-infografica.html

Europa digitale

View User Profile for MultiMedia it Claudio Caprara Dal 1982 Commerciale nel settore Informatica, dal 1995 responsabile del progetto ArchiMedia Archivia Plus

Dl Fare e Wifi

Il testo che era stato diffuso , prevedeva degli oneri che, pare, verranno rimossi nella versione definitiva su cui il Governo chiederà la fiducia.

“L’offerta di accesso alla rete internet al pubblico tramite rete WIFI non richiede l’identificazione personale degli utilizzatori. Quando l’offerta di accesso non costituisce l’attività commerciale prevalente del gestore del servizio, non trovano applicazione l’articolo 25 del codice delle comunicazioni elettroniche di cui al decreto legislativo 1° gennaio 2003, n.259 e successive modificazioni, e l’articolo 7 del decreto-legge 27 luglio2005, n. 144, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 luglio 2005, n. 155, e successive modificazioni.”

Sparisce dunque la conservazione dei log di associazione tra l'ip e il Mac Adress del dispositivo connesso, sparisce anche l'informativa semplificata .

Un grazie a Stefano Quintarelli per il suo impegno in questa vicenda.

http://stefanoquintarelli.tumblr.com/post/56218721145/wifi-nuova-versione-del-relatore

View User Profile for MultiMedia it Claudio Caprara Dal 1982 Commerciale nel settore Informatica, dal 1995 responsabile del progetto ArchiMedia Archivia Plus

Ini Pec , funziona

Diciamoci la verità dopo il rigore sbagliato di ieri sera , siamo andati a letto con l'idea che in Italia va tutto storto e non funziona niente .

Oggi invece abbiamo scoperto che Inipec funziona e potrebbe essere lo stimolo giusto per iniziare ad utilizzare la PEC in modo serio e diffuso . 

Ad oggi le caselle PEC sono veramente inutilizzate o quanto meno sotto utilizzate. A parte i rapporti con la Camera di Commercio e le comunicazioni dei certificatori stessi che ti avvisano di rinnovi, scadenze ed altro, i messaggi PEC significativi sono una rarità.

Con INIPEC possiamo recuperare l'indirizzo PEC di professionisti e imprese e con Indice pa  quella di tutti gli enti pubblici. 

La PEC, lo ricordiamo, è un mezzo di spedizione che ha gli stessi effetti giuridici della raccomandata, gli enti pubblici non possono rifiutarla, le aziende non possono nasconderla. 

Il recapito di un documento con la PEC è immediato, la ricevuta fa fede a tutti i fini di legge. Ovvio che i documenti inviati devono essere formalmente correttti (redatti nella forma corretta), in formato statico e sottoscritti con firma digitale .

L'augurio è che l'Italia Digitale segni questo goal.

Home page Inipec
View User Profile for MultiMedia it Claudio Caprara Dal 1982 Commerciale nel settore Informatica, dal 1995 responsabile del progetto ArchiMedia Archivia Plus

Fattura elettronica per la P.A. pubblicato il decreto

In gazzetta ufficiale di ieri un altro Decreto importante per la digitalizzazione (o smaterializzazione) dei documenti, la fattura elettronica per la p.a.

Il provvedimento è il  DECRETO 3 aprile 2013, n. 55 "Regolamento in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica da applicarsi alle amministrazioni pubbliche ai sensi dell'articolo 1, commi da 209 a 213, della legge 24 dicembre 2007, n. 244. (13G00097) (GU n.118 del 22-5-2013)"

Stabilisce che entro 6 mesi dalla entrata in vigore (per cui entro dicembre) verrà reso disponibile il "sistema di interscambio delle fatture" gestito dal Ministero delle Finanze. Il sistema prevede che le fatture in formato xml vengano inviate ad un software centrale che provvede poi a dirottarle ai singoli enti.

La fattura elettronica diventa obbligatoria a partire dal 06/06/2014 per tutte le amministrazioni centrali e a partire dall'anno successivo per tutte le amministrazioni pubbliche.

Gli operatori che devono inviare le fatture possono avvalersi di intermediari che provvederanno a tradurre le fatture in formato elettronico e ad inoltrarle. Le aziende organizzate potranno trasmettere direttamente considerato che presto saranno disponibili software in grado di generare fatture xml compatibili con il servizio.

A partire dalle due date specificate (12 e 24 mesi dall'entrata in vigore) non sarà più possibile inviare fatture cartacee. 

Ad una prima analisi il provvedimento ricalca quanto annunciato nel lontano 2008 (vedi archivio informatico pag. 12 ) nei prossimi giorni analizzeremo nel dettaglio la norma e pubblicheremo un aggiornamento. 

 IIl meccanismo della fattura elettronica per la p.a. versione 2011

View User Profile for MultiMedia it Claudio Caprara Dal 1982 Commerciale nel settore Informatica, dal 1995 responsabile del progetto ArchiMedia Archivia Plus
Page 1 of 2 1 2 > >>
MultiMedia IT snc